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Le pagine personali di Luigi Grosso

Presentazione

Per lungo tempo, quando tornavo a casa dal lavoro, ero così stanco che tutto ciò che mi riusciva di fare era di buttarmi sul letto, assumere delle benzodiazepine per rilassarmi e abbandonarmi all'ascolto di un audiolibro, di solito una lettura dalla "recherche" di Proust.

Normalmente, dopo pochi minuti di ascolto, gli occhi mi si chiudevano e riuscivo ad addormentarmi.

Dormire mi faceva recuperare le forze, al risveglio riuscivo ad alzarmi e a combinare qualcosa: leggere, studiare, guardare la tv.

Allora non lo sapevo ancora, ma quella stanchezza non era normale, era legata ad una malattia: la miastenia gravis, che mi portavo dietro probabilmente da anni ma che non si era ancora manifestata in una maniera che portasse ad una diagnosi.

Avvertivo un malessere vago, una stanchezza che mi faceva pensare di essere depresso e che mi portò a consultare uno psichiatra. Rimasi in terapia per diversi anni.

Alla fine la malattia venne fuori, e la cronaca di quanto successe è raccontata in "diario di un ricovero ospedaliero", su queste pagine web.

Voglio pensare a questo periodo come ad una lunga preparazione, un periodo nel quale assunsi un atteggiamento "difensivo", come per limitare i danni, come se oscuramente avvertissi che dovevo risparmiare le forze e nello stesso tempo cercassi di prepararmi ad una prova importante, che avrebbe richiesto tutte le mie energie.

Durante questi lunghi anni mi dedicai ad attività sedentarie: la lettura, lo studio della lingua francese, l'informatica; credevo si trattasse di una scelta dettata dal mio carattere, in realtà forse era una scelta imposta dal mio corpo e dalla stanchezza cronica da cui ero affetto.

Nel frattempo mia madre si ammalò del morbo di Alzheimer e le fatiche legate all'assistenza della mamma, fattasi sempre più complicata, mi portarono ad uno stress emotivo che probabilmente aggravò i sintomi della miastenia: mia madre morì alcuni giorni dopo che io venni ricoverato in ospedale per la miastenia grave.

Queste pagine web sono una raccolta, fatta nel corso degli anni, di quelli che sono stati i miei principali interessi: la letteratura, le lingue, l'informatica, la televisione satellitare, l'internet.

Oggi che le mie condizioni di salute sono molto migliorate a quegli interessi se ne sono aggiunti altri, i viaggi, la scoperta della bellezza di città come New York o Londra.

Luigi Grosso